Cessione del Credito Ristrutturazione Edilizia 2023

fonte: www.ediltecnico.it

In base alle regole in vigore attualmente, senza considerare quindi le novità della Manovra 2018, la cessione del credito per la detrazione è limitata agli interventi sulle parti comuni condominiali che possono beneficiare dell’ecobonus e del sismabonus. La disciplina però è un po’ confusa, non è uniforme.

Cessione del credito: ecobonus

Secondo le regole in vigore oggi, quindi non considerando la Manovra 2018, per i lavori sulle parti comuni dei condomini, l’ecobonus al 65, 70 e 75% può essere ceduto a soggetti privati, fornitori e banche dai soli beneficiari incapienti; i beneficiari non incapienti possono invece cederlo per lavori agevolati con le detrazioni al 70 e 75% (ma non al 65%) a soggetti privati e fornitori (ma non alle banche).

Cessione del credito per il sismabonus

Il sismabonus al 75 e 85% può essere ceduto da tutti i beneficiari a soggetti privati e fornitori, per interventi realizzati su parti comuni di edifici condominiali. Gli altri interventi del 70% e dell’80%, anche con la manovra 2018 rimangono esclusi. La cessione tra privati è possibile anche tra semplici vicini in condominio o parenti. Se i dati della cessione non sono già stati indicati nella delibera condominiale, entro il 31 dicembre del periodo d’imposta di riferimento, il condòmino che cede il credito deve comunicare all’amministratore del condominio l’avvenuta cessione del credito e la relativa accettazione da parte del cessionario. Niente cessione del credito per la ristrutturazione del 50%.

Anche se non è vietata dalla norma di legge, con il provvedimento del’8 giugno 2017 la cessione del credito alle PA è stata esclusa dall’Agenzia delle Entrate.

Manovra 2018: le novità

Uno degli obiettivi della nuova manovra 2018 è allargare il perimetro delle cessioni: per l’ecobonus si possono cedere i crediti maturati per tutti gli interventi sulla singola unità immobiliare e sulle parti comuni dei condomini. Solo gli incapienti potranno cedere il credito alle banche.

Nella Manovra 2018 la cessione del credito vale, oltre che per le parti comuni in condominio, anche per le singole unità immobiliari. La novità riguarda la versione relativa agli incapienti (con cessione anche alle banche) ma anche quella dedicata agli altri contribuenti (senza possibilità di cederlo alle banche). Chi riceve la cessione del bonus può anche trasferirlo nuovamente ad altri.

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Cessione del credito più facile: la piattaforma

Ance e Deloitte hanno annunciato l’avvio di una piattaforma per agevolare la cessione del credito di ecobonus e sismabonus. La piattaforma punta a risolvere i problemi che ostacolano il ricorso agli incentivi nei condomìni: la mancanza di liquidità, principalmente. Altro obiettivo è facilitare l’intervento del sistema bancario e garantire sicurezza nell’acquisto dei crediti d’imposta.

Il presidente dell’Ance Giuliano Campana ha spiegato: “Spesso i condòmini non hanno la liquidità necessaria per pagare gli interventi, né le imprese la sufficiente capacità finanziaria per accettare in pagamento crediti fiscali. Con la piattaforma Ance-Deloitte sarà invece possibile realizzare un mercato di questi crediti, minimizzando la spesa a carico dei condòmini e assicurando alle imprese la necessaria provvista finanziaria”.

Antonio Piciocchi, Equity Partner di STS Deloitte ha dichiarato: “Abbiamo voluto creare una best practice per il settore in grado di coniugare l’efficienza nello scambio dei crediti, utilizzando uno strumento di analisi, verifica e certificazione già esistente in Deloitte per tutti i crediti fiscali, con la qualità degli interventi, grazie all’affidabilità delle imprese associate all’Ance”.

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